Lo spettacolo si rifą al teatro dellassurdo nato nel primo 900, dove il testo segue una logica assurda ma pur sempre schematica. La rappresentazione offre spunti per fresche risate, lasciando un vero punto interrogativo a fare da finale. Tra una scena e laltra, due personaggi, che richiamano lontanamente gli innamorati di Peynet, intrecciano una piccola storia, fatta di sguardi e complicitą. Il tutto č accompagnato dalle musiche di Paolo Conte, con dolci swing, veraci e nostrani.
Marco Carlini
Massimo De Ponte
Alberto Fabello
Stefano Malisani
Flavia Mascherin
Franco Toniutti
Alessio Valvason
Pierangelo Dozzi Luigi Luvinetti
tņrne ala pagjne dala rassegne